Da grande voglio fare la videomaker!
- Rita Piazza
- 4 set 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 25 feb 2024
Arrivo alla fine della mia seconda esperienza come volontaria di Servizio Civile a metà novembre del 2018. E ora che si fa? Avevo passato i mesi precedenti a postare informazioni e attività promosse dall'Unione Europea, avevo acquisito le prime nozioni sulla gestione dei social media e della realizzazione video e avevo imparato ad orientare gli altri giovani verso le possibilità di lavoro e volontariato all'estero... Ora sarei stata in grado di orientare me stessa? Quasi.
Poco prima della conclusione di questo percorso partecipai alla giornata di presentazione del corso universitario di Lingue e culture europee e in seguito provai a fare il test di ammissione. Non andò affatto bene. Arrivai al 250° posto, se non ricordo male. Continuai a cercare sul web quale strada intraprendere, finché non trovai tra i corsi post diploma qualcosa che stuzzicò immediatamente la mia curiosità e la voglia di iscrivermi. Il titolo del corso era "Tecnico multimediale esperto in videomaking e strategie visual per i social media". Lessi le informazioni sul corso, sui requisiti e infine controllai il costo. Si trattava di un corso finanziato, così senza perdere ulteriore tempo inviai la domanda di partecipazione.
Anche in questa occasione la mia domanda venne accettata e, qualche giorno dopo aver lasciato l'ufficio dello Europe Direct, iniziai il mio nuovo percorso di formazione di 800 ore presso il centro di formazione ISCOM Modena.
Nel gruppo selezionato c'era chi aveva già esperienza nel campo e chi ne conosceva solo le basi. Tutti alla ricerca di nuove competenze e buone occasioni. Non ci abbiamo messo molto tempo a legare, tanto che continuiamo a tenere attiva la nostra chat di gruppo Disagio Multimediale.
Insieme abbiamo affrontato lezioni sull'orientamento al mercato del lavoro e bilancio delle competenze, sul team building e problem solving, sulla comunicazione, sul project management, sul digital publishing, content management e digital marketing, sulla promozione online e sulle strategie visual per i social media, e naturalmente sul videomaking, guidati e supportati dai nostri grandissimi formatori.
Così tra slide, appunti, meme, citazioni cinematografiche e musicali (e qualche "distrazione" dovuta ai corsi di cucina che si svolgevano nella sala adiacente alla nostra) abbiamo acquisito le nozioni teoriche e pratiche del mestiere.
Alla conclusione di ogni modulo era previsto un test per verificare ciò che avevamo appreso e prima del test finale, che consisteva nella realizzazione di un video tutorial, abbiamo avuto l'occasione di svolgere uno stage. Potevamo scegliere tra le aziende trovate da ISCOM oppure cercare e contattare in prima persona le aziende di nostro interesse. Io optai per la seconda opzione e contattai tre agenzie di comunicazione vicine alla zona in cui risiedo. La mia domanda venne accettata dall'agenzia ACMESIGN di Vignola, dove ho avuto la possibilità di misurarmi con video, animazione grafica e proposte visual per social media.
Tornati alla parte conclusiva della formazione, Pietro ci propose di realizzare un video che raccontasse la nostra esperienza formativa. Ci saremmo dovuti occupare della scrittura della sceneggiatura e della scelta delle location, lui ci avrebbe guidati nella realizzazione e supportati con le attrezzature adeguate. La prova ci entusiasmò parecchio, anche se ancora non sapevamo che la parte più divertente arrivò quando ci chiesero di montare le immagini di backstage che avevamo raccolto durante la lavorazione.
Ognuno aveva il compito di raccontarlo a modo suo e questo che vi sto per presentare è ciò che mi sono portata a casa da questa bellissima esperienza.
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